La Legge nazionale 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi” e la legge regionale 3/2008 “Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario” all’art. 13 comma 1, si riconosce ai Comuni la competenza del governo del sistema di offerta socio-assistenziale e la facoltà di promuovere e sostenere la sperimentazione di unità d’offerta sociali innovative e di nuovi modelli gestionali nell’ambito della rete sociale, nel rispetto della programmazione regionale.
La competenza di autorizzare e di vigilare le sperimentazioni spetta ai singoli Comuni che possono, eventualmente, richiedere all'Ufficio di Piano una consulenza in merito.
NEW! NUOVA PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI UNITÀ D’OFFERTA SPERIMENTALI
La proposta progettuale dovrà essere trasmessa al Comune in cui l’Unità d’Offerta sarà ubicata e contestualmente all’Ufficio di Piano (ufficiodipiano@comune.lodi.it) utilizzando il format predisposto scaricabile negli allegati.
È necessario che vengano trasmessi TUTTI e tre i documenti in allegato, nello specifico:
All. 1 - fac simile domanda presentazione sperimentazione;
All. 2 - scheda progettuale della sperimentazione
All. 3 - dichiarazione Comune
E la documentazione richiesta all’interno della domanda
Per prendere visione della procedura completa si rimanda ai documenti allegati.
TEMPISTICHE:
La Commissione di valutazione dell’Ufficio di Piano si riunirà entro 15 giorni dall’arrivo della richiesta di sperimentazione e valuterà la proposta. In caso positivo la Commissione emetterà un parere e lo trasmetterà entro 3 giorni al Comune di ubicazione e in copia conoscenza all’Ente Gestore.
SE OTTENGO IL PARERE FAVOREVOLE:
Se il parere è favorevole, il Comune di ubicazione dovrà approvare la sperimentazione con specifico provvedimento (vedi All. 4 – bozza delibera di Giunta comunale scaricabile negli allegati) all’interno del quale dovranno essere esplicitate le specifiche tecniche ed organizzative del servizio e/o prestazioni erogate, le tempistiche previste per la sperimentazione e gli eventuali impegni assunti dal Comune. L’Atto dovrà essere inviato all’Ufficio di Piano.
La sperimentazione potrà aprire soltanto dopo l’approvazione in Giunta.
DURATA DELLA SPERIMENTAZIONE
Dai 2 ai 4 anni con possibilità di proroga, verificato il mantenimento dei requisiti e l’effettivo bisogno sul territorio
REQUISITI MINIMI DI FUNZIONAMENTO:
Trattandosi di Unità d’Offerta sperimentali i requisiti minimi di funzionamento saranno concordati con il Comune nel quale la sperimentazione sarà attuata; si raccomanda comunque di far riferimento alla normativa affine alla struttura che si vuole aprire.
Sul sito dell’Ufficio di Piano sono pubblicate le DGR che regolamentano le unità d’offerta sociali.
Per maggiori informazioni e/o dubbi scrivere a ufficiodipiano@comune.lodi.it inserendo come oggetto SPERIMENTAZIONE