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PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

Il piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) è il documento che il governo italiano ha predisposto per illustrare alla commissione europea come il nostro paese intende investire i fondi che arriveranno nell’ambito del programma Next generation Eu. Il piano è stata realizzato seguendo le linee guida emanate dalla commissione europea e si articola su tre assi principali: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale. 
Il Pnrr raggruppa i progetti di investimento in 16 componenti, a loro volta raggruppate in 6 missioni:
1.Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
2.Rivoluzione verde e transizione ecologica;
3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
4. Istruzione e ricerca;
5.Coesione e inclusione;
6.Salute
In questa sezione troverai informazioni sui progetti presentati dall'Ufficio di Piano  per il territorio dell'Ambito di Lodi sulla componente 5.Coesione e Inclusione

 

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AGGIORNAMENTO PNRR

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PRESENTAZIONE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE


In data 31 marzo 2022 l’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi ha presentato domanda di finanziamento su:

Linea di investimento: 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti

Sub-investimenti:

1.1.1 Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini in qualità di capofila;

1.1.2 Autonomia degli anziani non autosufficienti in qualità di capofila;

1.1.3 Rafforzamento dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità in qualità di capofila;

1.1.4 Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burn out in partenariato con l’Ambito del Distretto Sociale Sud Est Milano(capofila) e del Distretto Sociale Paullese.

 

Linea di investimento 1.3 – Housing temporaneo e stazioni di posta

Sub-investimenti:

1.3.1 Housing First

1.3.2 Stazioni di Posta

 

NEW-ESITI GRADUATORIE-12 MAGGIO 2022


In data 11 maggio 2022 sono state pubblicate le graduatorie per l’ammissione al finanziamento delle proposte progettuali presentate.

L'Ambito di Lodi si è candidato con 6 progetti di cui 5 finanziati e 1 risultato idoneo.

Linea di investimento: 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti

Sub-investimenti:

1.1.1 Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini in qualità di capofila-progetto finanziato

1.1.2 Autonomia degli anziani non autosufficienti in qualità di capofila-progetto idoneo ma non finanziato per esaurimento risorse

1.1.3 Rafforzamento dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità in qualità di capofila-progetto finanziato

1.1.4 Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burn out in partenariato con l’Ambito del Distretto Sociale Sud Est Milano(capofila) e del Distretto Sociale Paullese-progetto finanziato

 

Linea di investimento 1.3 – Housing temporaneo e stazioni di posta

Sub-investimenti:

1.3.1 Housing First-progetto finanziato

1.3.2 Stazioni di Posta-progetto finanziato

Nel Lodigiano sono in arrivo nei prossimi 3 anni 2.066.113,00 € per la realizzazione di progetti che abbracciano più ambiti sociali, dalle famiglie con minori agli anziani non autosufficienti. Sono inoltre previsti fondi per la grave emarginazione con interventi di riqualificazione delle strutture per i senza dimora e operatori a supporto dei servizi di accoglienza. Per il personale sociale verrà realizzato un percorso di supervisione e rafforzamento.

 

 

NEW- PRESENTAZIONE PROGETTI-22 AGOSTO 2022


A fine giugno sono state rese note le scadenze per la presentazione dei progetti in piattaforma ministeriale:

-per la linea di investimento 1.1 (e relative linee di attività), dal 14 luglio al 10 agosto;

- per la linea di investimento 1.2, dal 14 luglio al 31 luglio;

- per la linea di investimento 1.3 (e relative linee di attività), dal 3 agosto al 10 agosto.

Nelle ultime settimane l'Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi ha lavorato alla stesura dei progetti di dettaglio sulle varie linee di intervento e alla presentazione tramite piattaforma ministeriale. Tutti i progetti sono stati presentati entro la scadenza prevista.

 

ATTENZIONE
Prossimamente verranno sottoscritte le Convezioni Operative e verrà pubblicato un avviso per la co-progettazione degli interventi.

 

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DIMISSIONI PROTETTE | Rafforzamento dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità

L’Ambito di Lodi, in coerenza con il Piano nazionale dei servizi e degli interventi sociali, prevede che le dimissioni protette si realizzino su due fronti: per le persone che possono rientrare al domicilio e per chi un domicilio non ce l’ha. Il progetto si propone di rafforzare l’equipe attuale delle dimissioni protette con l’introduzione di una figura professionale con formazione specifica per migliorare il raccordo tra Ospedale e Territorio (Comuni) al fine di favorire il rientro al domicilio e diminuire l’istituzionalizzazione delle persone in particolare dell’utenza anziana. 

 

DIMISSIONI PROTETTE- cosa sono?

Le Dimissioni Protette sociali appartenenti alla linea del sub investimento 1.1.3 del P.N.R.R (M5 C2 Sub. Inv. 1.1.3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) costituiscono un insieme di azioni che garantiscono il processo di passaggio organizzato di un paziente dall'ambiente ospedaliero a un ambiente di cura di tipo familiare, al fine di garantire continuità assistenziale e promuovere percorsi di aiuto o sostegno della salute del benessere della persona. In integrazione con l' équipe delle dimissioni protette delle Centrali Operative Territoriali  di Asst Lodi.

I servizi si rivolgono a persone anziane non autosufficienti e/o in condizioni di fragilità o persone infrasessantacinquenni ad essi assimilabili, residenti nell’Ambito di Lodi o ospiti nelle strutture individuate dall’Ambito per quanto riguarda persona senza dimora - in accordo con l'equipe GEA territoriale, non supportate da una rete formale o informale adeguata, costante e continuativa, per i quali gli interventi sono volti a sostenere il rientro e la permanenza a domicilio a seguito di ricovero ospedaliero o dimissione da una struttura riabilitativa o servizio accreditato.

 

OBIETTIVO:

✔️ Promuovere l'assistenza delle persone fragili e con perdita progressiva di autonomia, attraverso l'intercettazione precoce del bisogno e della iniziale fragilità garantendone la presa in carico socio-sanitaria;

✔️ Assicurare continuità dell'assistenza tutelare;

✔️ Sostenere l'autonomia residua e il miglioramento dei livelli di qualità di vita, incrementando consapevolezza e la personalità di riferimento della figura fragile, superando la logica assistenziale .

 

SERVIZIO OFFERTO:

Sono previste due tipologie di attività attivabili:

🏡 Assistenza Domiciliare Territoriale per cui è prevista l'erogazione delle seguenti prestazioni: 

- cura e igiene della persona;

-cura degli ambienti di vita 

 

🩹 Prestazioni infermieristiche di base non afferenti a prestazioni complesse erogabili dall'Assistenza domiciliare integrata (ADI),  quali Iniezioni di farmaci prescritti dal medico in fase di dimissione protetta (indicati nella lettera di dimissioni), medicazioni, somministrazione per via oculare di farmaci prescritti dal medico in fase di dimissione protetta indicata nella lettera di dimissione con dosaggio e frequenza predefinite nella suddetta lettera.

 

NOTA BENE:

L’accesso al sostegno a domicilio è subordinato alla valutazione multidimensionale ad opera dell'Assistente Sociale delle Dimissioni Protette- P.N.R.R dell'Ufficio di Piano dell'Ambito di Lodi.

Il servizio deve essere erogato, di norma, su 5 giorni la settimana (dal lunedì al venerdì) in una fascia oraria tra le 7:00 e le ore 18:00, per 12 mesi l’anno.

Gli interventi sono gratuiti e vengono garantiti per un totale massimo di 5 settimane, dopo l'avvenuta segnalazione e adeguata valutazione del bisogno da parte del case- manager di riferimento.

Le segnalazioni possono essere inoltrate dal servizio sociale territoriale, servizi accreditati, servizio sociale ospedaliero o riabilitativo entro 8 giorni dalla dimissione.

🔎Se sono un cittadino, posso segnalarmi da solo o segnalare qualcuno che conosco? No, non sono previste le  segnalazioni dai diretti beneficiari.

 

CHI SONO I BENEFICIARI:

🟣 Persone anziane non autosufficienti e/o in condizione di fragilità o persone infrasessantacinquenni ad essi assimilabili, residenti sul territorio nazionale non supportate da una rete formale o informale adeguata, costante e continuata, per i quali gli interventi sono volti a  sostenere il rientro al domicilio a seguito di ricovero ospedaliero o dimissione da una struttura riabilitativa o servizio accreditato;

🟣 Persone adulte senza dimora, o in condizione di precarietà abitativa, residenti o temporaneamente presenti sul territorio lodigiano; in tal caso sarà attivato relativo flusso predisposto con l'area Grave Emarginazione - UDP Ambito di Lodi.

 

Assistente sociale Referente Dott.ssa Alessandra Mattarella

Per maggiori informazioni: dimissioniprotette@ufficiodipiano.lodi.it

 

 

 

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PIPPI- progetto a sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini

Nome progetto: PIPPI

 

Capofila: ACSI-Azienda speciale Consortile Servizi Intercomunali - in qualità di Ente capofila dell’Ambito di Lodi

 

Finanziato da: Unione Europea attraverso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR

 

Totale progetto: €  211.500,00 

 

Contributo: € 211.500,00 €

 

Durata del progetto: 3 anni

 

🌱Obiettivo

Il programma persegue le finalità di innovare e uniformare le pratiche di intervento nei confronti di famiglie negligenti al fine di ridurre il rischio di allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine.

L’obiettivo primario consiste nell’aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo.

 

Gli interventi si articolano in 3 fasi:

🔵Fase 1) pre-valutazione: l’équipe multidisciplinare insieme alle famiglie esegue un lavoro di pre-assessment dell'ambiente familiare, della sua organizzazione interna ed esterna, dello sviluppo del bambino, al fine di stabilire il livello di rischio di allontanamento per il bambino – se si rileva un rischio di negligenza le famiglie sono invitate a partecipare al programma

🔵Fase 2) valutazione e progettazione: per le famiglie che accettano il programma, l’équipe multidisciplinare composta dai professionisti che sono in contatto costante con la famiglia – insegnanti, assistenti sociali, operatori sanitari, psicologi e altri collaboratori volontari – assieme alla famiglia e ai figli stessi redige un progetto personalizzato

🔵Fase 3) attivazione dispositivi:

  • Interventi di educativa domiciliare con le famiglie per sostenere i genitori, rafforzare le relazioni genitorifigli e migliorare lo sviluppo dei bambini;
  • Partecipazione a gruppi di genitori e di bambini
  • Attivazione di Famiglie d’appoggio: aiutanti volontari locali, quali parenti, amici, vicini, ecc, offrono un aiuto/sostegno concreto alla famiglia target.

 

📍Per maggiori informazioni sul progetto scrivere a 

Cristina Colombi - Referente Territoriale:

pippi@ufficiodipiano.lodi.it

 

 

Immagine Freepik 

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